A Roma allo Sheraton c’è stata la prima di “PRIMA TRAS”, la casa comune dell’autotrasporto.
In molti continuano a chiedere di cosa si tratta. La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare. “PRIMA TRAS” nasce come progetto per mettere insieme nel senso orizzontale e non verticistico, associazioni nazionali e territoriali non “codificate”, cioè le meno note, ma non per questo meno importanti e presenti sui territori, raggruppamenti di imprese e singole imprese del settore dell’autotrasporto per arrivare a vagliare serenamente tutti insieme alcune proposte utili a tamponare le nostre problematiche e renderci utili in qualche modo. In questi ultimi tempi abbiamo assistito ad azioni non coordinate sul territorio nazionale (vedi Puglia, Sicilia, Sardegna) fermo restando le motivazioni che riguardano l’attuale difficile vita del settore. Da soli non si va da nessuna parte! E’ necessario fare squadra con chiunque purchè il fine sia propositivo. Chiaro il concetto?
Il mio pensiero.
“PRIMA TRAS” non nasce in contrapposizione a qualcuno, ma si rende disponibile a discutere con gli “altri” di buona volontà e disponibili all’ascolto ed alla discussione, alcune proposte che vertono a contribuire a restituire dignità al trasporto su gomma che mi pare in questi ultimi tempi sia stata ignorata e calpestata. Cercheremo anche di capire se il Governo crede davvero nel settore.
Non sarà facile ovviamente, ma, non avendo velleità di “strana” natura, tentar non nuoce.
Nessuno di noi è alla ricerca di “poltrone”. È chiaro anche questo concetto?
A Roma, primo giorno di scuola, hanno partecipato vari rappresentanti delle associazioni ( al momento ne sono 11) definite al “Pascolo Libero” e varie imprese significative di caratura nazionale . Si tratta di un primo passaggio.
Il risultato? Positivo e scontato secondo me anche per l’entusiasmo, la partecipazione, la speranza e la fiducia che PRIMA TRAS sta raccogliendo.